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Google Adwords, le strategie di offerta senza segreti

di Marketing sul Web Giugno 01, 2014
Strategie di offerta in Adwords

Tante campagne e diversi obiettivi di marketing: come gestire allora le strategie di offerta delle aste per la Rete di Ricerca e la Rete Display. Per raggiungere il successo, è bene conoscere al meglio tutto quello che Adwords mette a disposizione e come sfruttarlo per i propri obiettivi di marketing.

Il sistema pubblicitario di Google mette a disposizione quattro tipologie di offerta per centrare gli obiettivi che ogni azione di propone. Questi possono essere di tre tipi: aumentare il traffico sul proprio sito web, accrescere la brand awarness del proprio marchio, generare conversioni, cioè portare un utente a compiere un’azione desiderata sul sito (come, ad esempio, compiere un acquisto, effettuare un download, iscriversi ad una newsletter o visitare una determinata pagina). Ecco, nel dettaglio quali sono queste strategie di offerta e quando puntare su una piuttosto che su un’altra.

  • Offerta automatica basata sul costo per clic (CPC): è la strategia di offerte utilizzata più di frequente. Una volta stabilito il budget giornaliero da investire, il sistema provvedere automaticamente a fare le tue offerte in modo che possa garantirti il più elevato numero possibile di clic. È un tipo di strategia di offerta che può rivelarsi utile per chi vuole aumentare il traffico sul proprio sito web spendendo tutto il busget giornaliero. Inoltre ha il vantaggio che evita di ottimizzare ogni singola offerta per parola chiave perché ci pensa direttamente Adwords.
  • Offerta manuale basata sul costo per clic (CPC): è la strategia di offerte che consente di ottenere un grande controllo sulle campagne perché permette di impostare offerte diverse per ogni gruppo di annunci,  per ogni singola parola chiave, o per ogni singolo posizionamento. È molto utile anche quando, nel tempo, alcune parole chiave o posizionamenti dovessero mostrarsi particolarmente redditizi e con questa strategie di offerta è possibile destinare una parte maggiore del proprio budget giornaliero. È una strategia di offerta che può essere utilizzata, per esempio, per promuovere i prodotti di punta o di maggiore redditività di un negozio di ecommerce.
  • Offerta manuale basata sul costo per mille impressioni (CPM):  È la strategia di offerta più adatta per campagne di branding. Può essere particolarmente indicata quando l’obiettivo non è incrementare il traffico sul proprio sito web o quando si punta ad ottenere impressioni su determinati siti ritenuti pertinenti per i propri obiettivi di marketing. Per questo motivo può l’offerta manuale basa sul costo per mille impressioni può risultare adatta se combinata con un targeting per posizionamenti specifici.
  • Offerta basata sul costo per acquisizione (CPA): Si tratta di una strategia di offerta avanzata che consente di fare offerte direttamente per le conversioni (acquisizioni). Per poter fare offerte basate sul costo per acquisizione è necessario che sia attivo il monitoraggio delle conversioni e che la campagna abbia fatto registrare almeno 15 conversioni negli ultimi 30 giorni, con un tasso di conversione simile per qualche giorno.

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