LOADING

Campagne Google Shopping: ottimizzare i nomi dei prodotti

di Marketing sul Web Maggio 02, 2020
google shooping titolo descrizione prodotti

Le campagna Google Shopping consentono di mostrare i prodotti del proprio catalogo quando l’utente fa alcune ricerche.  La particolarità di queste campagne consiste nel fatto che consentono di mostrare gli annunci con scheda di prodotto, prezzo, nome del venditore.

Altro aspetto importante è costituito dal fatto che per il targeting non avviene con le parole chiave così come succede per le campagne Google Ads per la rete di ricerca. Gli annunci con la scheda di prodotto si attivano automaticamente. Si può lavorare esclusivamente con le keyword inverse. Google attiva la visualizzazione dei prodotti per determinate ricerche in base alla coerenze delle informazioni presenti nel titolo e nella descrizione di un prodotto.

Per questo motivo, per una gestione di base ottimale di queste campagne uno degli aspetti fondamentali da tener presente se è il titolo e la descrizione dei prodotti.

Titolo e descrizione del prodotti nelle campagne Google Shopping

Il titolo ha un ruolo fondamentale per due semplici motivi. Innanzitutto attiva l’annuncio quando le query dell’utente sono contenute o correlate al suo contenuto. Google utilizza il titolo per determinare se la scheda di prodotti è pertinente a una specifica query di ricerca. Inoltre un titolo pertinente alla ricerca dell’utente aumenta la possibilità che questi possa fare clic sull’annuncio. Infatti, accanto all’immagine e insieme al prezzo del prodotti, è anche la parte più evidente dell’annuncio.

Quando si realizza il catalogo, l’obiettivo è scrivere i titoli dei prodotti con informazioni che corrispondono strettamente ai termini di ricerca dei clienti. In questo modo ci sono più probabilità che Google attivi gli annunci con scheda di prodotto in query molto più pertinenti.

L’obiettivo del titolo è evidenziare gli attributi di un prodotto come la caratteristica, la marca, il colore o una specifica variante. È importante indicarli nel titolo se questi attributi hanno un peso per gli utenti. Conoscere il comportamento dei propri acquirenti consente di scrivere titoli ottimizzati in base alle ricerche dei propri utenti.

Scrivere titoli efficaci significa anche rispettare i limiti imposti da Google. La lunghezza consentita è pari a 150 caratteri ma in gran parte dei casi ne verranno visualizzati solo 70. È invece buona norma indicare informazioni sulle varianti di un prodotto. Ad esempio, se vendete tshirt, di una stessa linea potreste avere più taglie e colori. Queste informazioni andrebbero inserite nel titolo perché un utente potrebbe fare query come “tshirt uomo xl rossa”.

Vanno evitate informazione di natura promozionale (sconti, offerte). Altra buona norma è evitare il testo in maiuscolo. I titoli scritti in totale uppercase potrebbero essere visti come spam e sono poco gradevoli per gli utenti.

Titoli dei prodotti e parole chiave

L’algoritmo pubblicitario alla base di Google Shopping funziona un po’ come per la SEO. Per questo motivo è importante scrivere nei titoli dei prodotti con le parole chiave, i termini di ricerca utilizzati dagli utenti.

Se per esempio vendete prodotti di marche note di una specifica categoria di prodotto potete utilizzare un particolare pattern per costruire i vostri brand. Ecco un esempio: nome prodotto + marca + attributo + categoria. Chiaramente questa è solo un’indicazione e non è una regola che vale per tutti i business e per tutte le tipologie di prodotto. Così come succede la Seo, anche per le campagna Shopping Google conferisce ai termini all’interno dell’attributo title un valore via via decrescete. Questo significa che, nell’esempio di prima, il nome del prodotto avrà un peso maggiore rispetto alla categoria.

Se si vendono prodotti che non hanno marca, perché sono artigianali, l’attributo della marca non sarà necessario e si potranno privilegiare elementi più descrittivi nel titolo.

Gli attributi chiave pertinenti e la loro sequenza nel titolo differiscono a seconda del tipo di prodotto e dei settori. Come ad esempio il nome del modello, la marca e la categoria di prodotto sono molto importanti nell’elettronica, per l’abbigliamento le regole potrebbero essere diverse: non abbiamo il modello ma abbiamo una categoria di prodotto, un brand e più di un attributo che potrebbe essere i colore, la taglia, il materiale.

Ottimizzazione delle descrizioni dei prodotti

Anche le descrizioni dei prodotti hanno un peso per le campagne Google Shopping. Anche per le descrizioni, l’ottimizzazione deve essere fatta considerando le ricerche degli utenti. È importante quindi essere descritti ed esaustivi.

Perchè anche le descrizioni dei prodotti sono importanti? Innanzitutto per lo spazio a disposizione per descrivere un prodotto. Google accetta solo contenuti testuali all’interno delle descrizioni dei prodotti con un limite di 5000 caratteri. Non sono consentiti link, riferimenti alla tassonomia di Google, confronti con altri prodotti e informazioni di natura commerciali o logistica come prezzi, sconti e spedizioni. È importante che la descrizione rientri nei limiti indicati, altrimenti sarà troncata e Google lo notificherà con un messaggio.

Rispetto al titolo, ci sono molti più caratteri a disposizione per descrivere un prodotto, indicandone gli attributi che lo distinguono. Le descrizioni, così come i titoli, devono essere scritte nell’ottica delle ricerche degli utenti. Questo non vuol dire che debbano diventare un’accozzaglia di parole chiave pensate solo per l’algoritmo di Google. Devono essere utili, descrittive, pensate per dare informazioni all’utente. Su questo, infatti, Google nella sua guida invita a utilizzare “un linguaggio professionale e grammaticalmente corretto. Una struttura grammaticale corretta è più facile da capire e conferisce un aspetto più professionale al testo, il che può generare un aumento del numero di clic. Evita di attirare l’attenzione con metodi ingannevoli, ad esempio utilizzando solo lettere maiuscole, simboli e testo promozionale. Ulteriori informazioni sui requisiti editoriali e professionali”.

Molto spazio per descrivere i prodotti. Ma non sarà forse troppo? Una buona pressi è quella di pensare descrizioni che rientrino nel limite dei 180 caratteri per essere completamente visibili all’interno della scheda di prodotto su Google Shopping.

Così come per i titoli, anche per le descrizioni è utile costruire dei pattern di attributi che vadano ad intercettare al meglio le caratteristiche del prodotto. Tra questi: marca, modello, fascia di età, dimensione, materiale, forma o struttura.

Infine, è fondamentale tracciare le variazioni di traffico con Google Analytics dopo queste azioni di ottimizzazione grazie ad un piano di misurazione del traffico web opportunamente predisposto.

Commenta

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.