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Google Analytics 4 : cos’è e cosa cambia rispetto a Universal Analytics

di Marketing sul Web Ottobre 01, 2022

Google ha annunciato l’abbandonando Universal Analytics (UA): da luglio 2023, l’unica versione di Google Analytics con cui sarà tracciato il traffico di un sito web sarà Google Analytics 4 (GA4). E’ stata una decisione improvvisa, ha sorpreso molti marketers e che può essere considerata come il più importante cambiamento nella web analytics degli ultimi anni.

Anche perchè GA4 al momento sembra ancora un prodotto incompleto e con molte funzionalità ancora da integrare rispetto all’Universal Analytics che tutti conosciamo.  Ecco alcune rapide osservazioni sulle novità introdotte da GA4. Precisiamo che questo articolo non ha la pretesa di essere esaustivo su un tema molto ampio e in continuo aggiornamento.

Ecco di cosa parleremo:

Cos’è Google Analytics 4

Google Analytics non altro che è l’ultimo nato tra i sistemi di tracciamento del traffico web in casa Google. E’ un servizio gratuito erede naturale di Universal Analytics da cui si discosta per molti aspetti.

Google sta accelerando molto sull’integrazione di questo nuovo strumento a scapito del vecchio perchè, tra le sue peculiarità, riesce a focalizzarsi meglio sugli aspetti relativi alla privacy degli utenti, secondo le prescrizioni della normativa europea in tema di protezione dei dati personal (il Regolamento generale sulla protezione dei dati o GDPR). GA4, così come UA, si integra con la Search Console, con Google Ads, con altri strumenti di Google come BigQuery, Merchant Center.

GA4: cosa cambia rispetto a Universal Analytics

Ad una prima vista, l’interfaccia di GA4 è molto diversa da quella di Universal Analytics. le voci del menu di navigazione di vari rapporti sono tutte diverse e gli stessi rapporti con cui si è lavorato fino ad ora non ci sono più. Questo dipende dal fatto che GA4 è uno strumento fortemente personalizzabile. Come vedremo dopo, questo rappresenta un pro e un contro della piattaforma. 

Va subito specificato che GA4 non è semplicemente un’operazione di rebranding. Il tool è stato completamente ripensato nella sua logica di tracciamento che prima era “session-centric” e ora è “event-centric”.

Infatti la novità di rilievo è proprio il funzionamento di GA4. Mentre Universal Analytics ragionava in termini di sessioni, GA4 è uno strumento che ragiona in termini di eventi. L’avvio di una sessione è un evento, il clic o uno scroll sono eventi, la prima visita è un evento. Questa novità apre la strada a numerosi scenari di personalizzazione a cui si faceva riferimento prima. 

Gli eventi in GA4

Il cambio di paradigma “event-centric” offre la possibilità di dire a Google esattamente cosa vuoi monitorare e i percorsi di conversione più complessi ora sono tracciati con maggiore accuratezza. 

Gli eventi consentono di monitorare le interazione degli utenti su un sito web o su un’app.
Nella gestione degli eventi, in Google Analytics 4 rispetto a Universal Analytics ci sono alcune differenze sostanziali. Innanzitutto ci sono tre tipi di eventi:

Altra importante differenza è il menu di navigazione. Prima eravamo abituati a vedere diverse sezioni nella parte di sinistra del tool: Pubblico, Acquisizone, Comportamento e Conversioni non ci sono più. Ora abbiamo un menu più semplice: Home, Rapporti, Esplora, Pubblicità e Configura. 

Report Cross-device e multipiattaforma

Altra novità importante è che GA4 è in grado di tracciare comportamenti utenti cross-device e multipiattaforma. Questo permette di tenere tenere traccia di come gli utenti integiscono con la tua attività attraverso il sito web e l’app, fornendo dati interessanti sul customer journey completo. 

Analisi predittive con l’intelligenza artificiale

GA4 è in grado anche di fare analisi predittive sfruttando l’intelligenza artificiale. Può essere sfruttato per fare previsioni, identificare dei trend futuri e trovare nuovi segmenti di pubblico che possono essere sfruttati in seguito.  

Universal Analytics tiene traccia solo dei dati passati. GA4 supporta i marketers perché è in grado di fare analisi predittive. Le metriche predittive possono essere utilizzate anche per creare segmenti di pubblico predittivi, in modo da poter scegliere come target le persone che probabilmente effettueranno un acquisto o faranno una determinata azione.

Anche in questo caso, gli strumenti sono ancora in una fase iniziale ma non c’è dubbio che questo tipo di analisi rappresentino in futuro per Google vista l’importanza che sta dando al machine learning. vivamente di eseguirli fianco a fianco, in modo che GA4 possa iniziare a raccogliere dati ora. 

La barra di ricerca GA4

Tra le novità di Google Analytics 4 c’è anche la casella di ricerca. Mentre in Universal Analytics semplicemente uno strumento per cercare i report, in GA4 è diventata uno strumento molto più potente perchè funziona, tra l’altro, anche come strumento di risposte istantanee.
Nella guida sono indicate le attività che è possibile fare con la nuova casella di ricerca:

  • Cercare risposte istantanee
  • Cercare report, pagine amministratore o approfondimenti
  • Cercare la configurazione account o proprietà
  • Cercare i contenuti della guida

Per rapide consultazioni è possibile sfruttare la casella di ricerca per chiedere a GA4 quanti sono stati gli utenti ieri, quante conversioni sono avvenute null’ultima settimana o quanti nuovi utenti ci sono stati negli ultimi 30 giorni. E’è importante specificare la metrica, la dimensione e l’intervallo temporale che si vuole indagare.

La personalizzazione dei report in GA4

Dal punto di vista della personalizzazione, Universal Analytics non offre le stesse potenzialità di GA4. Qui, infatti, grazie al modello di monitoraggio basato sugli eventi, è possibile personalizzare ogni tipo di tracciamento. Per questo motivo è possibile creare report personalizzati per rispondere al meglio ad ogni esigenza di tracciamento.

Un altro modo per personalizzare GA4 è attraverso la scheda Esplora, situata appena sotto la scheda Rapporti nella barra laterale di sinistra.

I report personalizzati sono disponibili nella sezione Esplora e consentono di utilizzare tecniche e strumenti di analisi non disponibili nei report standard. ti permette di accedere a dati e tecniche analitiche non disponibili nei report. Utilizza Esplorazioni per esplorare i tuoi dati in dettaglio e rispondere a domande complesse al riguardo.

La guida di Google Analytics 4 spiega che un’esplorazione comprende tre sezioni:

  • Tela: è l’area sono sono visualizzati i dati, può avere più schede e i dati sono mostrati secondo diverse tecniche:
    • Esplorazione in formato libero
    • Esplorazione della coorte
    • Esplorazione della canalizzazione
    • Sovrapposizione dei segmenti
    • Esplorazione utente
    • Esplorazione del percorso
    • Lifetime dell’utente
  • Variabili: è la sezione di sinistra dove è possibile impostare dimensioni, metriche, i segmenti utilizzabili nell’esplorazione e l’intervallo di tempo oggetto di analisi.
  • Impostazioni scheda: qui vengono inserite impostazioni specifiche per la scheda.

Google Analytics 4: i pro

Facilità di implementazione

Creare una proprietà GA4 è davvero molto semplice, soprattutto se lo di fa utilizzando Google Tag Manager. Infatti qui è possibile trovare il tag di configurazione per GA4 che deve attivarsi su tutte le pagine del sito web.

Conversioni tracciate con gli eventi più accurate

Se da un lato la configurazione delle conversioni con gli eventi può essere un po’ più ostica a livello di configurazione, questo approccio consente di avere dati molto più precisi e accurati che migliorano il tracciamento. In questo modo il monitoraggio delle conversioni è più flessibile e minuzioso allo stesso tempo. Inoltre, il numero di conversioni che possono essere registrate è stato portato fino a 30.

Machine Learning e analisi predittive

Con GA4, Google ha apportato miglioramenti significativi alle informazioni fornite in modo predittivo. In particolare, gli approfondimenti automatizzati sono generati da Google e informano su cambiamenti o tendenze anomale. Gli approfondimenti personalizzati consentono di impostare le condizioni significative per il tuo business e quando una di queste si verifica riceverai una notifica in GA4 o via email.

Funzionalità di Debug GA4

All’interno di GA4 è stata inserita una sezione che consente di fare debug in modo da monitorare gli eventi in maniera corretta e verificare i parametri ad essi associati.

Rapporti di canalizzazione dettagliati

Le funzionalità di canalizzazione limitate in Universal Analytics sono state arricchite e sono state rese personalizzabili in tutti gli aspetti. In GA4 è possibile creare canalizzazioni dettagliate da zero e che consentono di ottenere informazione granulari sul comportamenti degli utenti.

Google Analytics 4: i contro

Nuova interfaccia completamente diversa che richiede una curva di apprendimento

Come già detto, i rapporti e le dashboard sono diversi da quelli a cui siamo stati abituati fino ad ora. C’è un menu a sinistra che viene utilizzato per navigare in varie sezioni dello strumento di reporting ma le voci sono tutte diverse.

Impostare le conversioni

Configurazione delle conversioni in Google Analytics 4

Tra gli aspetti negati vi è il diverso approccio alle conversioni. Gli obiettivi fanno tutti riferimento ad eventi, e non sono basati sull’atterraggio su url specifiche, come la pagine di conferma ordine o una thank you page. Ora le conversioni devono essere impostate come eventi e devono essere flaggate. Tutte le conversioni ora devono essere eventi e per impostare gli eventi come conversione dovrai contrassegnarle all’interno della sezione Configura – > Eventi.

Qui è possibile indicare quali eventi vogliamo contraddistinguere come conversioni. In alcuni casi, come per l’evento purchase, il sistema riconosce automaticamente che si tratta di una conversione e l’evento risulta flaggato di default.

Non è possibile creare viste nella versione gratuita di GA4

Universal Analytics ci ha abituati all’utilizzo delle viste all’interno delle stessa proprietà per organizzare meglio i dati o semplicemente per condurre dei test. In alcuni casi, soprattutto per siti di grandi dimensioni, il filtro applicato con alcune viste consente di ridurre i tempi di caricamento dei report. Questa funzionalità al momento è disponibile sono nella versione enterprise di GA4.

Limiti al numero di proprietà

Sono state introdotte alcune limitazioni al numero di proprietà che gli utenti possono creare (proprio come con Universal Analytics). Per la versione gratuita, gli utenti possono creare fino a 25 proprietà utente all’interno di una singola proprietà.

Ai report standard vengono applicate le soglie

AI rapporti standard viene applicata una soglia e il limite di campionamento è impostato su 500.000 sessioni a livello di proprietà. Questo significa che non vengono mostrati tutti i dati. Vengono rimossi gli ID univoci e le righe con volumi molto bassi.

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