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Twitter per le aziende

di Marketing sul Web Marzo 12, 2014
Twitter per le aziende

La domanda è: cosa può fare Twitter per le aziende? La risposta è scontata: molto. in Italia non ha ancora la stessa diffusione di Facebook ma il suo uso sta aumentando in modo esponenziale. Il target di riferimento culturale e sociale è la fascia medio alta e il suo valore essenziale è la semplicità con cui porta le persone vicine ai propri interessi.

Una ricerca pubblicata a febbraio 2013 dagli analisti di GlobalWebIndex evidenzia il dato interessante secondo cui Twitter è la piattaforma che cresce più velocemente nel panorama globale. L’analisi riporta come dal secondo trimestre del 2012 al quarto, ci sia stato un incremento del 40% del numero di utenti attivi.

Dai 35,47 milioni di utenti attivi in un mese nel 2009, ai 288 milioni del 2012, Twitter ha avuto una crescita eccezionale: sempre secondo GlobalWebIndex si stima che il 21% della popolazione di Internet globale utilizzi Twitter attivamente su base mensile.

La percentuale è interessante se confrontata con la popolazione complessiva degli utenti di Twitter, stimata sui 485 milioni: gli utenti attivi sono dunque il 59% del totale. La forza di questo social network è rappresentata dalla semplicità: ogni messaggio postato, chiamato “tweet” (che in inglese vuol dire cinguettare) è composto da 140 caratteri. Pochi? No, perché riescono a veicolare un mare di informazioni. Anche per questo motivo Twitter per le aziende può fare davvero molto. Infatti, l’informazione è condivisa in tempo reale. Le persone lo utilizzano da desktop ma anche da tablet e dagli smartphone per raccontare eventi, notizie, conversazioni nel momento in cui avvengono e questo gli è valso l’appellativo di sms della Rete. Dal punto di vista delle aziende e del marketing digitale offre numerose potenzialità. Le aziende possono parlare dei propri progetti, prodotti, e servizi, ma soprattutto possono ascoltare i clienti per costruire l’advocacy su cui lavorano intensamente i social media manager.

Su Twitter è importante sapere che le relazioni non sono necessariamente bidirezionali: si può scegliere di seguire utenti che non ricambieranno il follow, così come si può decidere di non seguire i nostri followers se non si ha interesse al loro flusso di notizie. Questo sottolinea una peculiarità molto importante di Twitter che sposta l’asse della piattaforma da quello delle relazioni a quello delle informazioni, avvalorando la definizione di “information network”.

L’account aziendale può essere utilizzato per:

  • costruire una community per diffondere i tuoi messaggi
  • promuovere articoli di blog o notizie
  • aggiornare i consumatori sui prodotti, servizi, eventi
  • mantenere aggiornati i clienti sul business aziendale
  • fornire notizie in tempo reale
  • offrire assistenza e supporto diretto ai clienti
  • raggiungere nuovi clienti

Per avere successo su questo social network e generare un ROI positivo, tuttavia, è necessario un progetto di marketing chiaro e integrato. Ovviamente può essere utilizzato come social network esclusivo ma è utilizzato in sinergia con altri canali, in una strategia social a 360 gradi, Twitter riesce a fare il meglio di sé. Con Twitter è possibile:

  • condividere informazioni e conoscenze;
  • entrare in contatto con chi parla dell’azienda;
  • far parlare del brand;
  • fare assistenza diretta ai clienti;
  • stringere rapporti di lavoro e incontrare nuove opportunità;
  • promuovere eventi e offerte.

Twitter mette a disposizione una serie di prodotti a pagamento per effettuare pubblicità mirata sulla piattaforma. Si tratta dei cosiddetti promoted products, ovvero prodotti sponsorizzati, che permettono al tuo brand di raggiungere le giuste conversazioni e il giusto pubblico come altri tipi di annunci a pagamento sul web (vedi Google, Facebook ads).

Per prodotti s’intendono gli elementi di Twitter come account, tweets, hashtag. Diventare inserzionista su Twitter vuol dire usufruire di una piattaforma di trasmissione dei messaggi potenzialmente illimitata e di tipologie di annunci ad alta percentuale di engagement. Individuando esattamente il proprio target di riferimento si potranno indirizzare i tweet proprio a quelle persone che potrebbero essere interessate al brand.

Altri prodotti sono:

  •  Tweet Sponsorizzati
  • Tendenze sponsorizzate
  • Utenti Sponsorizzati: come parte dei ‘Suggerimenti per te’ i quali suggeriscono quali utenti seguire e che potrebbero risultare interessanti. Gli Utenti Sponsorizzati aiutano ad allargare il giro di persone.

Tramite un algoritmo proprietario, Twitter è in grado di esaminare una varietà di segnali: la biografia, le liste, i dati delle interazioni, i follower e i following e tanti altri. Da ciò emerge un insieme di interessi per ciascun utente che può modificarsi nel tempo e che viene continuamente monitorato. Per questo, fare advertising su Twitter vuol dire intercettare esattamente le persone che possono essere interessate alla tua azienda.

Quando viene impostata una campagna, si può selezionare il target di interesse e, sulla base delle specifiche, l’account o i tweet sponsorizzati raggiungeranno le persone che secondo Twitter corrispondono al profilo indicato.

Un’ulteriore indicazione viene ottenuta a partire dai tuoi followers. Le persone che hanno già espresso un interesse verso il brand aziendale sono rappresentative del target, per questo account simili per tipologia e interesse ai tuoi follower faranno parte a loro volta del potenziale pubblico.

Twitter permette di impostare un budget complessivo e uno giornaliero per la campagna di advertising. Gli annunci vengono interrotti automaticamente nel momento in cui il budget viene raggiunto. Le campagne sponsorizzate su Twitter hanno un impatto molto forte sugli utenti. Un studio realizzato da Nielsen ha misurato come i tweet sponsorizzati influenzano l’audience.

Tra i dati emersi risulta che gli utenti esposti più volte a tweet sponsorizzati hanno una preferenza per il brand che attua la campagna del 10% in più. Tra gli utenti che interagiscono con i tweet sponsorizzati vi è un 30% in più di preferenza verso quel brand e un 53% in più di intenzione d’acquisto, rispetto a chi non interagisce.

Piattaforme di monitoraggio permettono di controllare in tempo reale le keyword d’interesse, ricevere avvisi e informazioni utili filtrate e organizzate. In questo modo è possibile reagire all’instante alle citazioni e monitorare argomenti. L’esperienza da parte del cliente di una interazione in tempo reale sortisce un effetto molto efficace in termini di engagement.